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| Ananas: all'acquisto la consistenza non deve essere legnosa, ma non deve neppure risultare molle. La consistenza giusta è quella di un'arancia sugosa. Se il frutto apparisse ancora leggermente acerbo, meglio farlo maturare un paio di settimane a temperatura ambiente; se invece il frutto apparisse maturo (non sfatto) si può conservare in frigorifero fino a 6 giorni. Attenzione: una volta "aperto" va consumato nel più breve tempo possibile perché come gli agrumi anche l'ananas si ossida facilmente. L'ananas può essere accostato a insalate di pollo o di gamberi, se usato per una macedonia rende morbida l'altra frutta. Banane: se mature, vanno conservate in frigorifero, se acerbe si può accelerarne la maturazione mettendole, a temperatura ambiente, vicino a delle mele. La buccia non deve presentare macchie nere e la polpa deve avere un colore uniforme e una consistenza vellutata, il sapore dolce. Questo frutto è un'ottima fonte di vitamina B2 e potassio. Limoni: questo agrume è preziosissimo! Il suo succo impedisce all'altra frutta di annerire (ideale aggiungerne qualche goccia alla macedonia); è ottimo per marinare la carne, che rende più tenera; il succo di mezzo limone in 3/4 di bicchiere d'acqua con un paio di cucchiaini di zucchero e una punta di cucchiaino di bicarbonato vi darà una bevanda dissetante e digestiva allo stesso tempo; è un'ottima fonte di vitamina C. Mele: contiene pectina, una sostanza che tiene sotto controllo il tasso di colesterolo e di zucchero nel sangue; possono essere conservate per diverso tempo, meglio se in frigorifero (tiratele fuori qualche minuto prima di mangiarle; sono digeribili e possono diventare un gradevole dessert se cosparse di zucchero di canna e messe in forno a 180 gradi per 15 minuti. Pere: se sono mature (la consistenza dipende dal tipo) meglio conservarle nella parte meno fredda del frigorifero per non più di una settimana, se invece sono acerbe meglio conservarle a temperatura ambiente, magari vicino a qualche mela che ne acceleri la maturazione.
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